In questi anni abbiamo lavorato sulla prospettiva di comunità di condivisione di vita e di fede, ritenendo che sia prospettiva autenticamente cristiana e esigenza per stare nella vita, proprio anche in questo tempo dove le relazioni sono sotto grande pressione. In particolare abbiamo vissuto alcune momenti di lavoro. Dal primo fine settimana che avevamo dedicato a questa prospettiva a cavallo tra il 2021 e il 2022, nasce questo libro. Speriamo possa essere uno strumento per accompagnare la riscoperta della vita della Chiesa come comunità di comunità.
«Si può parlare di fraternità, di amicizia, di comunità. Ci possono essere forme diverse: per tutta la vita, oppure per stagioni particolari. Qualcuno può condividere una vicinanza fisica, qualcun altro può vivere in altre città. Questa ci sembra la strada attraverso cui può accadere che nessuno rimanga solo, questa ci sembra la strada per sperimentare la Chiesa come comunione: quando ognuno “è di qualcuno”, cioè dove ci siano delle reali comunità a misura d’uomo» (dall’«Introduzione»).
«Pensarsi e poi scegliere di essere comunità: comunità di coppie e famiglie che intraprendono una via di condivisione all’insegna della Parola di Dio, una vita fatta di amicizia, vicinanza, solidarietà. In un mondo in cui “libertà” si accompagna sempre più spesso ad assenza di responsabilità, relazioni superficiali, inconfessabili solitudini, don Sergio Billi attinge dalla ricchezza della storia della chiesa, dagli studi e dall’esperienza di vita e costruisce un vero e proprio vademecum per riflettere sulla più profonda vocazione di uomini e donne, di coppie e famiglie. Un percorso “a misura d’uomo”, descritto nelle sue diverse possibilità, per costruire una comunità, per avere fratelli e sorelle nella fede» (dalla copertina)
Il testo, oltre per lo studio personale, può essere usato come traccia di incontri e condivisioni tra coppie che intendono camminare insieme: i vari paragrafi sono accompagnati da domande proprio per questo.